giovedì 19 dicembre 2013

Il pieno e il vuoto.

Fino a qualche anno fa mi chiedevo cos'era il vuoto, o mi misuravo con parole grosse, scrivendone, e non facevo altro che alimentare un essere informe patetico. Meno male che ho smesso. A parte il vuoto, che fondamentalmente non esiste, e se pensiamo che esiste lo riempiamo di cazzate retoriche, perché non chiedersi invece cos'è l'esatto contrario: il pieno. Quel pieno che a detta di alcuni è più pieno di altri pieni, e che quei pieni più pieni sono necessari alla nostra vita per darne un senso. Come se ci fosse una sorta di criterio di valutazione a stabilirne la consistenza e la qualità.  Alla fine rischiamo ansie inutili perché non si ha e si vorrebbero questi pieni pienissimi, mentre basterebbe far finta di nulla e far passare i pieni per tutti uguali, o comunque non esagerare con le nostre conclusioni.

2 commenti:

  1. se riempi un foglio di colore nero è pieno. però sembra vuoto, se ci pensi

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  2. sinceramente non ci ho mai pensato, però sì, è vero. :)

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